Dal curare al prendersi cura: così si potrebbe riassumere il libro di Paola Argentino La spiritualità è cura: la forza dell’amore nel dolore (Mondadori, Milano 2023). Il lettore trova qui descritta – frutto di un’esperienza trentennale – una nuova alleanza tra le due dimensioni umane, psicologica e spirituale, originariamente considerate irriducibili e incongruenti. Oggi possiamo pensare a questo connubio come a una risorsa, sia come arricchimento teorico che come potenziamento terapeutico. La stessa Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha già incluso la religione e la spiritualità tra le componenti della qualità della vita.
Ho ripensato a quanto scrive san Francesco sulla cura da avere per i frati infermi (FF 34-35): «Lo servano come vorrebbero essere serviti essi stessi». E aggiunge poi anche un impegnativo consiglio: «E prego il frate infermo di rendere grazie di tutto al Creatore e quale lo vuole in Signore, tale desideri di essere, sia sano che malato». Non molto diversamente si esprime oggi il filosofo e psicoanalista Romano Madera: «Il senso della vita è diventare capaci di benedire e sopportare la vita».
Dino Dozzi, frate cappuccino, direttore scientifico Festival Francescano

“Cura”